1979 - Roma, Centro Giorgio Morandi (Presentazione di Dario Spera “Stai al gioco?”)

L’estasi capricciosa di Bravi rimescola il malioso sviluppo della memoria in polverizzate simulazioni. I suoi recuperi d’esperienze infantili vissute (o solamente immaginate) non sono mai completamente affidabili: c’è sempre una circospetta amarezza a bloccare il suo mite e domestico sgomento. Sgomento dell’eros o sgomento di familiari geografie creano riferimenti appassionati continuamente proposti e negati. E le sue vecchie valigie cosa sono se non involucri vuoti: velieri, oceani, approdi, transiberiane, tanta eccellenza di lontani percorsi, si mistifica in bottelli e timbri silenziosi, in simulacri di provenienza dimenticata.