Lombardia Oggi -
Domenica 4 Ottobre 1998 di Fabrizio Rovesti Ciak, si gira! Nel piccolo ma funzionale ambiente dello Spazio Cesare da Sesto, a Sesto Calende, approda Giannetto Bravi con una personale intitolata “Cinema amore mio”. Bravi è l’autore significativo e originale che si avvale della fotografia per riproporre immagini che scandagliano la memoria collettiva. La sua tecnica consiste nel rifotografare una serie di cartoline e di stampe per riproporle su tele di grande formato, accentuando o attenuando certi particolari di colore o di linea oppure evidenziando i primi piani, sino ad arrivare a una situazione paradigmatica di un vissuto che, comune a molti, finisce per assumere connotazioni individuali, ammantandosi di emozioni e sentimenti. I fotogrammi solitamente proposti da Bravi sono però frammenti isolati l’uno dall’altro e non hanno fra loro alcuna continuità proprio per evitare il rischio di un racconto che diverrebbe anacronistico. Al centro di questa nuova proposta dell’artista c’è il mondo del cinema con le sue finzioni, le sue storie, i suoi personaggi che hanno rappresentato, con le loro vicende destinate a fiorire nell’immaginario collettivo, un grande momento di aggregazione sociale, passando da una realtà virtuale al patrimonio dei cuori. |