Lombardia Oggi - Domenica 20 aprile 2001

Bravi, un amore per il cinema

Il Museo Pagani di Castellana apre la stagione estiva con il terzo atto di “cinema amore mio” di Giannetto Bravi, che porta nuovi contributi visivi al suo repertorio legato al mondo della celluloide. Introduce la mostra una vivace scena del film “A caccia di spie”, che vede David Niven impegnato a smascherare un complotto internazionale. Ingrandendo su tela rembrandt una vecchia pubblicità, Bravi determina – come scrive il critico Alberto Fiz - “una sorta di “trompbe l’oeil” capace di creare un senso di straniamento basato sulla relazione tra due assenze: la pittura e la fotografia. Entrambe sono evocate dall’unica presenza, l’immagine-feticcio che in questa logica trova una nuova collocazione”. Altre dieci grandi tele completano questa suggestiva galleria di personaggi fermati nelle loro azioni sul set cinematografico: dalle scene mai viste dalle nostre generazioni, come quella patetica de “La Preda” o di certi vecchi film girati negli spazi hollywoodiani, sino al volto inconfondibile di un Totò di annata. (f.r.)

Cinema amore mio 3 – A Castellana, Museo d’arte moderna Pagani, via Gerenzano 70, fino al 27 maggio. Orari: giov./ven. 17-19, sab.-dom. 10-12.30 e 15-19