Lombardia Oggi - 5 Maggio 2002 Nostalgia e miti La “Traversata atlantica” di Bravi e Petrolo (di Fabrizio Rovesti)

Sulla “coperta” dello spazio espositivo milanese Tufano Studioventicinque un vero comandante di lungo corso inaugura, tra i suoni sincopati della dixieland jazz band Sidéla Stompers, la “Traversata atlantica al canto delle sirene”, una mostra realizzata a quattro mani da Giannetto Bravi e Francesca Petrolo.
Bravi riproduce su tela, ingigantendole, sei sdolcinate immagini promozio-nali anni Quaranta della vita di crociera (da “insieme al chiar di luna” alla riassuntiva “Traversata atlantica”, con tanto di sirene, bastimenti, aerei, faro e statua della Libertà): la traversata dell’oceano nei primi decenni del ‘900 assume aspetti mitici, infatti, l’America, da meta proletaria “si trasforma in una sorta di terra promessa per la borghesia”. Mentre le “pelli di sirene”, plasmate da Francesca Petrolo in gel traslucido e collocate su isole di pietra, sembrano alludere alla perdita del potere deduttivo di queste inquietanti esseri per metà donna; così come le sirenette di sapone impigliate nell’ampia rete dell’installazione “Nidra”.
L’esposizione rappresenta un esempio pregnante di interazione tra due differenti poetiche contemporanee, capaci di creare una situazione sospesa tra mito e nostalgia.