Il Notiziario -
Settembre 2003 La “Quadreria d’arte antica” del cislaghese Bravi sbarca a
Milano. Inedita mostra nella rinomata Galleria Milano di via Turati di
Stefano Di Maria Milano – L’artista cislaghese Giannetto Bravi sbarca nel capoluogo con una mostra inedita, davvero unica nel suo genere. “Quadreria d’arte antica”: questo il titolo della rassegna, allestita alla Galleria Milano di via Turati 14. Si tratta di un “concerto”di cento pezzi realizzati attraverso la riproduzione in cartoline di altrettante opere di grandi artisti del passato. Tutti ravvicinati, per ricordare la sistemazione museale di Palazzo Pitti, coprono una superficie di 25 metri quadri. L’impatto visivo è davvero notevole. “Ho raccolto le centinaia di cartoline durante i miei viaggi per musei e mostre – spiega Giannetto Bravi, napoletano che abita a Cislago da parecchi anni – Ho realizzato le riproduzioni d’arte affiancando dalle quattro alle dodici cartoline per opera, aggiungendo poi una cornice con vetro”. L’effetto visivo è suggestivo, come se tali riproduzioni riuscissero a moltiplicare le sensazioni suscitate da ciascuna opera del passato. “La ‘Quadreria d’arte antica’ rappresenta il museo di tutti i musei – sottolinea Bravi – E’ il museo che ogni colle-zionista vorrebbe allestire tra le sue mura domestiche, scegliendo i lavori e gli autori a lui più graditi”. Quella dell’artista cislaghese, però, ha una peculiarità: non solo potrà essere arricchita dalla visitazione di altri musei, ma non esclude l’apporto di chiunque volesse contribuire al suo crescere con nuovi soggetti. Bravi non è certo nuovo a lavori artistici come quelli proposti in questa nuova interessante mostra. Basti pensare alle sue ormai celebri gigantografie di cartoline d’epoca riprodotte su tela Rembrandt. “Recuperare immagini come memoria del passato, repertoriarle e catalogarle con la scrupolosità scientifica del ricercatore - ha scritto la critica - è una delle componenti essenziali di tutti i cicli del suo lavoro. Sia l’atteggiamento di fondo, che tende all’accumulo dei ricordi, sia la sottile ironia sulla maniacalità feticistica del possesso, tipica del collezionista, si fanno più precise ed evidenti e il cerimoniale di museificazione di Bravi si fa ossessivo”. La grande inaugurazione della rassegna è in programma per giovedì 2 Ottobre alle 19. La mostra, che si potrà visitare dal 3 Ottobre al 3 Novembre è dedicata a Pierre Restany. A questo lavoro potrebbero seguire una quadreria d’arte moderna e una d’arte contemporanea. Diamo tempo al tempo. Intanto godiamoci le mille emozioni della “Quadreria d’arte antica”. |