Vivi Milano - Inserto
Corriere della Sera - 01 Ottobre 2003 - Manie e feticismi di un
collezionista alla Galleria Milano. Il fai- da- te della pinacoteca virtuale
di Rosella Ghezzi Una “Quadreria d’Arte Antica”, con centinaia di capolavori di tutti i tempi, e composta da Giannetto Bravi sulle pareti della Galleria Milano. Riprodotti su cartoline ripetute in serie, e fittamente accostati gli uni agli altri, i quadri propongono una collezione ideale, costituita nel corso del tempo. E così, in una disposizione che risponde all’arbitrio capriccioso dell’artista, possiamo trovare la “Pala di Brera” di Piero della Francesca accanto alla “Dama” del Pollaiuolo e Klimt vicino al “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo e al “Sposalizio della Vergine” di Raffaello. Come in un vero museo, ogni opera è accompagnata da una scheda “tecnica” con un testo descrittivo che il pubblico può consultare. Registrando i ricordi e le impressioni attraverso le cartoline-souvenir, scelte e raccolte durante le visite nei grandi musei del mondo, Bravi mette insieme memorie che registrano un’idea di bellezza classica e consolidata dalla museificazione. Un repertorio di suggestioni, catalogato con l’attenzione del ricercatore, che si arricchisce di vista in vista e di pinacoteca in pinacoteca e che ironizza sull’aspetto maniacale e ossessivo di ogni collezionista. Ma anche una sorta di pinacoteca “fai-da-te”, che ogni amatore d’arte potrebbe allestire sulle pareti del proprio salotto, soddisfacendo in una qualche maniera il suo feticismo. |