La Prealpina – Domenica 24 Aprile 2005 Mostra di Giannetto Bravi: Napoli importa l’arte di Cislago di Stefano di Maria

Cislago – (s.d.m.) L’artista cislaghese Giannetto Bravi sbarca a Napoli con una mostra personale dal suggestivo titolo “Valige Bravi per un viaggio nel passato”, La rassegna, che sarà ospitata dal 29 Aprile nella galleria napoletana di arte contemporanea “Dina Caròla”, è un percorso nel tempo e nella memoria, dal 1969 al 1973, quando Bravi realizzò le sue “Valige con catene”, fatte di metallo brunito, nichelato e dorato, con le “istruzioni per l’uso” firmate dal fotografo Mimmo Jodice.
Catene che hanno un significato particolare:” E’ un legame con la famiglia – spiega l’artista – Il legame con gli amici, con le tradizioni, da cui è difficile staccarsi”.
Accreditato nella sua carriera da numerosi critici, Giannetto Bravi ha ricevuto un lusinghiero giudizio soprattutto da Pierre Restany, che di lui ha scritto: “Bravi, da buon romantico ha optato senza equivoco per le gioie profonde della solitudine a due, per i più dolci legami d’amore”. Come le valigette di “Operazione Vesuvio” – anch’esse in mostra – chiaro esempio di land-art, con cui esprimeva il suo legame col vulcano: realizzate in cartone pressato e serigrafato, rappresentavano l’invaligiamento metaforico del cono vulcanico al fine di preservarlo dalla speculazione edilizia.
Per il cislaghese, immortalato in occasione della nuova mostra dal fotografo Balestrini, questa rassegna rappresenta più un punto di partenza che di arrivo, un inizio verso quelle sperimentazioni, che l’hanno sempre affascinato. Per l’occasione è stata prodotta, sulla base di un prototipo del 1973, una serie di 25 multipli delle opere in metallo dorato, numerate e firmate dell’artista.